Lettera da Antonio D’Este a Luigi Tadini

Mittente:

Antonio D’Este

Destinatario:

Luigi Tadini

Data:

9 luglio 1803

Da Antonio D’Este a Luigi Tadini

Roma, 9 luglio 1803

Ornatissimo signor Conte.

 

Roma, 9 luglio 1803.

 

+ Per raguagliarla di quanto Ella desidera dalla pregiatissima sua 21 scorso giugno la rendo intesa che nella settimana entrante farò incassare il bozetto della Religione dell’artista di seccoli molti, e poi molti, e la dirigerò a sua eccellenza Gasparo Dolfin a Venezia, carricando questo signore di tutte le spese occorrenti per tale oggetto, come ella indica.

+ Rispetto al noto quadro dell’amico di sopra indicato ne avevo fatto parola, e la ho ritornata a proporre [1] . Per verità per il momento non serve parlarne, posso bensì quasi speranzarla che dato che avrà l’amico lo sfrigo a molte cose porrà mano a qualche tela, e una di queste sarà a mia disposizione per farne poi quell’uso che crederò, giacché all’amico non ho altro detto, che l’avere impegno con persona che molto mi preme che possiegga un’opera del suo pennello, senza per altro mai dire chi, né come, cosa che costantemente terrò sotto silenzio assai.

Mi continui la sua pregievolissima grazia ed amicizia e pregandola di farmi servitore alla dignissima signora Contessa passo a dirmi di Lei ornatissimo signor Conte

 

P.S. Voce costante qui di un matrimonio di già fissato, e questo è, la sorella del primo console cioè la vedova Clarche con il primogenito Borghese [2]. La cosa è molto buona per la povera nostra Roma. Iddio voglia terminate una volta le contese, e possa l’umanità gioire per alcun poco, e possa in fine verificarsi quanto qui si sparge intorno le vertenze inglesi e francesi, cioè con una prossima definitiva pace durevole, almeno per 10 anni!

 

 

[1] Luigi Tadini aveva espresso il desiderio di acquistare un dipinto di Antonio Canova, ma come scrive Antonio D’Este, Canova non si dedicava più alla pittura.

[2] Paolina Bonaparte (Ajaccio 1780 – Firenze 1825) aveva sposato in prime nozze il generale Victor Emanuel Leclerc (Pontoise 1772 – Tortuga 1802); rimasta vedova nel 1802, l’anno successivo sposa il principe Camillo Borghese (Roma 1775 – Firenze 1832).

 

Pubblicato in: Epistolario, a cura di Albertario M., in Antonio Canova nelle collezioni dell’Accademia Tadini, a cura di Albertario M., Milano 2010

 

Potrebbero anche interessarti

Napoli

28 Settembre 1795

Da:

Luigi Tadini

A:

Antonio D'Este

Parigi

16 Giugno 1862

Da:

Jean-Auguste-Dominique Ingres

A:

Carlo Barbiano di Belgiojoso

Venezia

3 Dicembre 1832

Da:

Leopoldo Cicognara

A:

Francesco Hayez

Milano

16 Agosto 1877

Da:

Antonio Caimi

A:

Stefano Stampa

Roma

28 Aprile 1805

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Giuseppe Bossi

Darmstadt

31 Maggio 1862

Da:

Georg Jakob Felsing

A:

Carlo Barbiano di Belgiojoso

Roma

13 Marzo 1805

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Giuseppe Bossi

Roma

20 Ottobre 1819

Da:

Antonio Canova

A:

Luigi Basiletti

Roma

23 Ottobre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

18 Settembre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

2 Ottobre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

7 Gennaio 1820

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

18 Dicembre 1795

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Roma

6 Maggio 1796

Da:

Antonio D'Este

A:

Faustino Tadini

Napoli

3 Maggio 1796

Da:

Faustino Tadini

A:

Antonio Canova

Bergamo

23 Dicembre 1868

Da:

Enrico Scuri

A:

Commissaria Carrara

Bergamo

18 Aprile 1868

Da:

Enrico Scuri

A:

Pietro Agliardi

Bergamo

20 Dicembre 1848

Da:

Enrico Scuri

A:

Commissaria Carrara

Bergamo

20 Settembre 1861

Da:

Enrico Scuri

A:

Commissaria Carrara

Bergamo

2 luglio 1834

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Defendente Sacchi

Roma

28 aprile 1805

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Giuseppe Bossi

Roma

21 novembre 1801

Da:

Antonio D’Este

A:

Luigi Tadini

Roma

25 maggio 1803

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Crema

4 agosto 1803

Da:

Luigi Tadini

A:

Antonio D'Este

Roma

25 ottobre 1806

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Roma

8 febbraio 1818

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Crema

2 marzo 1823

Da:

Luigi Tadini

A:

Leopoldo Cicognara

Venezia

26 marzo 1823

Da:

Leopoldo Cicognara

A:

Luigi Tadini

Brescia

5 agosto 1819

Da:

Paolo Tosio

A:

Luigi Basiletti

Roma

18 settembre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

20 ottobre 1819

Da:

Antonio Canova

A:

Luigi Basiletti

Brescia

22 dicembre 1819

Da:

Paolo Tosio

A:

Luigi Basiletti

Roma

27 giugno 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Brescia

1 gennaio 1844

Da:

Angelo Cremona

A:

Teodoro Lechi

Pavia

20 aprile 1840

Da:

Cesare Ferreri

A:

Congregazione Municipale della Regia Città di Pavia

s.l.

s.d.

Da:

Gaetano Fornasini

A:

Ateneo di Brescia

Brescia

22 marzo 1828

Da:

Gaetano Fornasini

A:

Gaetano Monti

Milano

22 luglio 1820

Da:

Gaetano Monti

A:

Luigi Basiletti

s.l.

s.d.

Da:

Giovanni Beltrami

A:

Bartolomeo Turina

Firenze

1 Marzo 1834

Da:

Lorenzo Bartolini

A:

Pietro Giordani 

s.l.

21 maggio 1834

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara

s.l.

16 giugno 1834

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara

s.l.

26 luglio 1834

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara

Slide verso sinistra per visualizzare le fonti