Mittente:
Leopoldo Cicognara
Destinatario:
Francesco Hayez
Data:
3 Dicembre 1832
Da Leopoldo Cicognara a Francesco Hayez
Venezia, 1832 dicembre 3
Archivio Storico Accademia di Brera, Milano
CARPI A II 2
Venezia 3 xbre 1832.
Mio Carissimo Amico.
Vorrei caro Hayez della vostra amicizia un favore. Debb’essere a Milano certo Sig. Benucci romano negoziante di quadri e di oggetti d’arte. Mi disse di conoscere Voi, e il Palagi, ed altri, e non dovrebbe esservi impossibile di trovarlo fuori e fargli pervenire l’inclusa, acciò egli mi mantenga una promessa fattami. Vi sarò obbligatissimo di tal favore, e vorrete scusare la noja.
La mia salute si sostiene ad un filo. Valetudinario, dopo quattordici mesi di gravi malattie, mi rassegno a vivere in una stanza, e mi duole assai di pensare che per lo meno avrò da starvi fino a Primavera, ma cerco consolazioni morali cogli Amici, cogli Studi nella maniera che posso, coi portafogli delle mie stampe antiche e con l’avanzamento del mio libro di memorie, ossia Album, che cerco di rendere interessante coi primi nomi di Europa, e voi siete con gran mio conforto tra questi. Un tal genere di occupazioni mi conforta contro le sofferenze. Anche contro l’ingiustizia, e l’iniquità dei Tempi. Questa Accademia che io ho abbandonata a se stessa, e che ho, come sapete edificata, è divenuta una sentina di porcherie, una cloaca d’infamità. Si lacerano, si lodano, si vituperano a vicenda.
Tutti io ho fatti professori negli anni che l’ho presieduta, e tanta è la vergogna che sentono dello loro ribalderie, che nessuno meno due o tre, è mai stato alla mia porta per saper se io era vivo o morto. Beati di ascondersi alla luce del giorno come i gufi lavorano in segreto, e dietro le spalle al collo torto come li Gesuiti.
Cercano disfare, mutare, paralizzare ogni cosa da me operata ed osarono nascondere il vostro bel quadro fra la polve e i legnami d’un magazzeno, dandovi a credere che lo volevano porre in onore. Otto o dieci volponi ignoranti, e presuntosi cercano di sfigurar tutto, ed hanno il viso di moneta falsa, dicendo una cosa, e facendone un’altra. Il solo Lipparini, Cipriani, Orsi, e nessun altro hanno procedere da galantuomini. La guerra che fecero a Lipparini fu infame, ma ne trionfò la lealtà e la giustizia. Io non ho chiusa ad alcuno mai la mia porta, ma la coscienza vieta loro di comparirmi davanti.
Il figlio di Beltrami ha insistito, e ha dovuto essere anche da voi assistito per fare uno studio sul vostro quadro, e son certo che farà cosa assai bella dopo che è riescito a torlo dalle tenebre, e dai ragni, e dai topi.
Sono curioso di vedere cosa poi ne faranno dopo.
Il nostro Lipparini è sempre martirizzato d’una maniera o dell’altra. Ha dovuto lasciare gravemente malata la moglie a Bologna, e questo gli cagiona pena, e dissesto ben grave. Povero Giovine, appunto quando per lui sorgeva un poco di aurora brillante.
Addio caro Hayez, scusate queste parole che vi ho scritte intorno a cose che già sapete. Non mi lasciate perdere la lusinga che verrete a far qui una comparsa, foss’anche di pochi momenti. Vogliatemi bene, salutate la V.a Moglie e tanto per me come per Lucia con la quale spesso parliamo di voi.
Comandatemi se pur valessi a qualche cosa e credetemi sempre
Il V.o Aff. AmicoL. Cicognara
Mille saluti a comuni conoscenti ed amici Migliara, Palagi, Servi
Napoli
28 Settembre 1795
Da:
Luigi Tadini
A:
Antonio D'Este
Parigi
16 Giugno 1862
Da:
Jean-Auguste-Dominique Ingres
A:
Carlo Barbiano di Belgiojoso
Milano
16 Agosto 1877
Da:
Antonio Caimi
A:
Stefano Stampa
Roma
28 Aprile 1805
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Giuseppe Bossi
Darmstadt
31 Maggio 1862
Da:
Georg Jakob Felsing
A:
Carlo Barbiano di Belgiojoso
Roma
13 Marzo 1805
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Giuseppe Bossi
Roma
20 Ottobre 1819
Da:
Antonio Canova
A:
Luigi Basiletti
Roma
23 Ottobre 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
18 Settembre 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
2 Ottobre 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
7 Gennaio 1820
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
18 Dicembre 1795
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Roma
6 Maggio 1796
Da:
Antonio D'Este
A:
Faustino Tadini
Napoli
3 Maggio 1796
Da:
Faustino Tadini
A:
Antonio Canova
Bergamo
23 Dicembre 1868
Da:
Enrico Scuri
A:
Commissaria Carrara
Bergamo
18 Aprile 1868
Da:
Enrico Scuri
A:
Pietro Agliardi
Bergamo
20 Dicembre 1848
Da:
Enrico Scuri
A:
Commissaria Carrara
Bergamo
20 Settembre 1861
Da:
Enrico Scuri
A:
Commissaria Carrara
Bergamo
2 luglio 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Defendente Sacchi
Roma
28 aprile 1805
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Giuseppe Bossi
Roma
21 novembre 1801
Da:
Antonio D’Este
A:
Luigi Tadini
Roma
25 maggio 1803
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Roma
9 luglio 1803
Da:
Antonio D’Este
A:
Luigi Tadini
Crema
4 agosto 1803
Da:
Luigi Tadini
A:
Antonio D'Este
Roma
25 ottobre 1806
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Roma
8 febbraio 1818
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Crema
2 marzo 1823
Da:
Luigi Tadini
A:
Leopoldo Cicognara
Venezia
26 marzo 1823
Da:
Leopoldo Cicognara
A:
Luigi Tadini
Brescia
5 agosto 1819
Da:
Paolo Tosio
A:
Luigi Basiletti
Roma
18 settembre 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
20 ottobre 1819
Da:
Antonio Canova
A:
Luigi Basiletti
Brescia
22 dicembre 1819
Da:
Paolo Tosio
A:
Luigi Basiletti
Roma
27 giugno 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Brescia
1 gennaio 1844
Da:
Angelo Cremona
A:
Teodoro Lechi
Pavia
20 aprile 1840
Da:
Cesare Ferreri
A:
Congregazione Municipale della Regia Città di Pavia
s.l.
s.d.
Da:
Gaetano Fornasini
A:
Ateneo di Brescia
Brescia
22 marzo 1828
Da:
Gaetano Fornasini
A:
Gaetano Monti
Milano
22 luglio 1820
Da:
Gaetano Monti
A:
Luigi Basiletti
s.l.
s.d.
Da:
Giovanni Beltrami
A:
Bartolomeo Turina
Firenze
1 Marzo 1834
Da:
Lorenzo Bartolini
A:
Pietro Giordani
s.l.
21 maggio 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara
s.l.
16 giugno 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara
s.l.
26 luglio 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara
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