Mittente:
Luigi Basiletti
Destinatario:
Paolo Tosio
Data:
18 Settembre 1819
Da Luigi Basiletti a Paolo Tosio
Roma [1], 18 settembre 1819
Carissimo amico
Roma 18 settembre 1819
Ieri ho ricevuta la carissima vostra dei 5 corrente [2]. Mi sono subito recato da Canova e gli ho letto ciò [che] a lui risguarda. Egli è dispiaciutissimo di non poter eseguire per voi una statua, e per farmi conoscere il suo impegno mi ha proposto un altro busto fatto ultimamente rappresentante Eleonora d’Este [3]. Tocca a voi a scegliere se volete la Saffo, o l’Eleonora.
Secondo il parere degli intelligenti è assai migliore la seconda, ed a me pure mi sembra così poiché dimostra il vero carattere, ed il bello dello stile di Canova . Daltronde le forme e la vaga acconciatura de capegli, ed il tutto assieme non mi farebbero dubitare della scielta di vostro gusto. Coraggio adunque Paolino volete l’ispirata ed innamorata Saffo, o la vaga e seducente Eleonora che fu ogetto di amorosa passione del gran Torquato Tasso?
La scielta stà in voi e se le volete tutte e due ciò stà pure in voi avendo io disposto Canova anche a questo. Vi faccio riflettere che la Saffo è a guisa di erme e l’altra come busto.
/1v/ Non badate a questi due mascheroni [4]; questi non vi posson che dare una piccola idea della composizione.
Ma voi dovete fare liberamente ciò che vi pare, solamente dovete scrivermi subito per posta com’è la vostra decisione, e unitamente spedirmi il danaro che io penserò subito a farlo incassare, e spedirvele. Ma affinché possiate gustare un poco prima le opere di Canova vi ho proveduto N. 4 stampe di statue del medesimo che unitamente al catalogo di tutte le sue stampe [5] riceverete per mezzo della posta. Spero che questo mio pensiero non vi dispiacerà. Se mai foste in pensiero di volere qualche statua di gesso mi pare che con questi indizi vi potreste meglio decidere.
Vi faccio riflettere che le statue piccole costeranno incassate e imballate da 45 scudi circa e quelle più grandi da 70 scudi. A dire la verità sono tanto bene gettate in gesso e così forti che sembrano quasi di marmo.
/2r/ In quanto al mio quadro [6] l’ultima vostra lettera mi ha tranquillizzato, ed io mi metterò al lavoro con quel impegno che mi è doveroso, e perché cosa vostra, e per l’amore della mia arte.
Vi prego di tanti miei doveri alla contessa [7] e a tutti li amici che si ricordano di me, ed io colla maggior fretta mi dico vostro affezionatissimo, obbligatissimo amico
Luigi Basiletti
Il pacco sarà segnato col vostro nome.
/2v/ All’ornatissimo signore il signor conte Paolo Tosi, Brescia.
[1] AAT, busta 54, fascicolo 1. Lettera citata in Antonio Canova….2009, p. 16
[2] Nello stesso fascicolo è conservata la minuta, pressoché illeggibile, della lettera in questione
[3] Brescia, Civici Musei d’Arte e Storia, legato Paolo Tosio, inv. 18 (Mondini 1981, p. 82, cat. III.46; Mondini 1989, p. 76, cat. 90; Mazzocca 19921, pp. 328-329, cat. 148; Marelli 1995, p. 40, cat. 52; Antonio Canova…2009, pp. 16-17, cat. I; Falconi 2010, pp. 217-218)
[4] Seguono, a piè di pagina, due piccoli disegni a penna che riproducono le due opere (accanto ai disegni: «Saffo»; «Eleonora»). Altri due piccoli disegni dei busti sono tracciati a matita in testa alla pagina successiva
[5] Canova 1817
[6] Niobe
[7] Paolina Tosio, nata Bergonzi
Napoli
28 Settembre 1795
Da:
Luigi Tadini
A:
Antonio D'Este
Parigi
16 Giugno 1862
Da:
Jean-Auguste-Dominique Ingres
A:
Carlo Barbiano di Belgiojoso
Venezia
3 Dicembre 1832
Da:
Leopoldo Cicognara
A:
Francesco Hayez
Milano
16 Agosto 1877
Da:
Antonio Caimi
A:
Stefano Stampa
Roma
28 Aprile 1805
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Giuseppe Bossi
Darmstadt
31 Maggio 1862
Da:
Georg Jakob Felsing
A:
Carlo Barbiano di Belgiojoso
Roma
13 Marzo 1805
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Giuseppe Bossi
Roma
20 Ottobre 1819
Da:
Antonio Canova
A:
Luigi Basiletti
Roma
23 Ottobre 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
2 Ottobre 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
7 Gennaio 1820
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
18 Dicembre 1795
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Roma
6 Maggio 1796
Da:
Antonio D'Este
A:
Faustino Tadini
Napoli
3 Maggio 1796
Da:
Faustino Tadini
A:
Antonio Canova
Bergamo
23 Dicembre 1868
Da:
Enrico Scuri
A:
Commissaria Carrara
Bergamo
18 Aprile 1868
Da:
Enrico Scuri
A:
Pietro Agliardi
Bergamo
20 Dicembre 1848
Da:
Enrico Scuri
A:
Commissaria Carrara
Bergamo
20 Settembre 1861
Da:
Enrico Scuri
A:
Commissaria Carrara
Bergamo
2 luglio 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Defendente Sacchi
Roma
28 aprile 1805
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Giuseppe Bossi
Roma
21 novembre 1801
Da:
Antonio D’Este
A:
Luigi Tadini
Roma
25 maggio 1803
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Roma
9 luglio 1803
Da:
Antonio D’Este
A:
Luigi Tadini
Crema
4 agosto 1803
Da:
Luigi Tadini
A:
Antonio D'Este
Roma
25 ottobre 1806
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Roma
8 febbraio 1818
Da:
Antonio D'Este
A:
Luigi Tadini
Crema
2 marzo 1823
Da:
Luigi Tadini
A:
Leopoldo Cicognara
Venezia
26 marzo 1823
Da:
Leopoldo Cicognara
A:
Luigi Tadini
Brescia
5 agosto 1819
Da:
Paolo Tosio
A:
Luigi Basiletti
Roma
18 settembre 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Roma
20 ottobre 1819
Da:
Antonio Canova
A:
Luigi Basiletti
Brescia
22 dicembre 1819
Da:
Paolo Tosio
A:
Luigi Basiletti
Roma
27 giugno 1819
Da:
Luigi Basiletti
A:
Paolo Tosio
Brescia
1 gennaio 1844
Da:
Angelo Cremona
A:
Teodoro Lechi
Pavia
20 aprile 1840
Da:
Cesare Ferreri
A:
Congregazione Municipale della Regia Città di Pavia
s.l.
s.d.
Da:
Gaetano Fornasini
A:
Ateneo di Brescia
Brescia
22 marzo 1828
Da:
Gaetano Fornasini
A:
Gaetano Monti
Milano
22 luglio 1820
Da:
Gaetano Monti
A:
Luigi Basiletti
s.l.
s.d.
Da:
Giovanni Beltrami
A:
Bartolomeo Turina
Firenze
1 Marzo 1834
Da:
Lorenzo Bartolini
A:
Pietro Giordani
s.l.
21 maggio 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara
s.l.
16 giugno 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara
s.l.
26 luglio 1834
Da:
Giuseppe Diotti
A:
Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara
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