Lettera da Giuseppe Diotti a Defendente Sacchi

Mittente:

Giuseppe Diotti

Destinatario:

Defendente Sacchi

Data:

2 luglio 1834

Lettera da Giuseppe Diotti a Defendente Sacchi (Pavia)

1834, luglio 2. Bergamo

Collezione privata, in deposito presso il Museo Diotti.

 

Amico Preg.mo [1]

Bergamo li 2 luglio 1834

Il disegno dell’Ugolino [2] progredisce colla più consolante aspettazione. Il Ferreri [3] è un bravo Giovane, attivo, e pieno di lealtà; dati che me lo rendono assai caro. Ciò che mi spiace, è di vederlo premuroso di partirsene presto: lo compatisco, ama la sua famiglia, ed altra incombenza lo chiama altrove. Ma Voi quando verrete qui? Sapete pure quanto io desidero d’abbracciarvi; e poi è gran piacere che vediate il mio Cartone pel fresco di Cremona [4], i miei Scolari, l’Accademia, insomma tutto ciò che vi è di buono e di cattivo. E inutile che vi ricorda che dovrete prendere alloggio in Casa mia, e fareste un gran fallo facendo altrimenti.

Ferreri vi manda mille saluti, ed io v’abbraccio con tutto il cuore

Il vostro Diotti

Siegue

Non avevo ancora chiuso la lettera allora che mi fu consegnata la cara vostra del 30 spirato Giugno. Ottimamente scegliete l’epoca del vostro arrivo: il Ferreri conta di terminare il suo disegno tra il 15 al 20 andante. Di nuovo addio.

 

 

 

[1] Defendente Sacchi (Casa Matta di Siziano, 1796 – Milano, 1840), noto scrittore e critico d’arte, amico di Diotti e paladino della sua scuola in alcune dispute del tempo.

[2] Si tratta del dipinto Il conte Ugolino nella torre (1832), realizzato da Diotti per il conte bresciano Paolo Tosio ed oggi conservato nel palazzo gentilizio, sede dell’Ateneo di Brescia. Il pittore nel 1834 si era fatto restituire temporaneamente il dipinto, trattenendolo nel proprio studio bergamasco, affinché l’incisore Ferreri potesse trarne il disegno per la traduzione calcografica.

[3] Cesare Ferreri (Pavia, 1802 – ivi, 1859), calcografo e litografo, allievo di Giovita Garavaglia, tradusse, fra l’altro, in incisione alcune opere di pittori romantici e l’Ugolino di Giuseppe Diotti. Un esemplare dell’incisione, con dedica al conte Tosio, è nelle collezioni del Museo Diotti.

[4] È il cartone, di proprietà dell’Accademia Carrara, oggi esposto presso il Museo Diotti. Raffigura Gesù che consegna le chiavi a S. Pietro, uno dei quattro temi per le pitture murali destinate ad ornare il presbiterio della Cattedrale di Cremona.

Potrebbero anche interessarti

Napoli

28 Settembre 1795

Da:

Luigi Tadini

A:

Antonio D'Este

Parigi

16 Giugno 1862

Da:

Jean-Auguste-Dominique Ingres

A:

Carlo Barbiano di Belgiojoso

Venezia

3 Dicembre 1832

Da:

Leopoldo Cicognara

A:

Francesco Hayez

Milano

16 Agosto 1877

Da:

Antonio Caimi

A:

Stefano Stampa

Roma

28 Aprile 1805

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Giuseppe Bossi

Darmstadt

31 Maggio 1862

Da:

Georg Jakob Felsing

A:

Carlo Barbiano di Belgiojoso

Roma

13 Marzo 1805

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Giuseppe Bossi

Roma

20 Ottobre 1819

Da:

Antonio Canova

A:

Luigi Basiletti

Roma

23 Ottobre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

18 Settembre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

2 Ottobre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

7 Gennaio 1820

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

18 Dicembre 1795

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Roma

6 Maggio 1796

Da:

Antonio D'Este

A:

Faustino Tadini

Napoli

3 Maggio 1796

Da:

Faustino Tadini

A:

Antonio Canova

Bergamo

23 Dicembre 1868

Da:

Enrico Scuri

A:

Commissaria Carrara

Bergamo

18 Aprile 1868

Da:

Enrico Scuri

A:

Pietro Agliardi

Bergamo

20 Dicembre 1848

Da:

Enrico Scuri

A:

Commissaria Carrara

Bergamo

20 Settembre 1861

Da:

Enrico Scuri

A:

Commissaria Carrara

Roma

28 aprile 1805

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Giuseppe Bossi

Roma

21 novembre 1801

Da:

Antonio D’Este

A:

Luigi Tadini

Roma

25 maggio 1803

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Roma

9 luglio 1803

Da:

Antonio D’Este

A:

Luigi Tadini

Crema

4 agosto 1803

Da:

Luigi Tadini

A:

Antonio D'Este

Roma

25 ottobre 1806

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Roma

8 febbraio 1818

Da:

Antonio D'Este

A:

Luigi Tadini

Crema

2 marzo 1823

Da:

Luigi Tadini

A:

Leopoldo Cicognara

Venezia

26 marzo 1823

Da:

Leopoldo Cicognara

A:

Luigi Tadini

Brescia

5 agosto 1819

Da:

Paolo Tosio

A:

Luigi Basiletti

Roma

18 settembre 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Roma

20 ottobre 1819

Da:

Antonio Canova

A:

Luigi Basiletti

Brescia

22 dicembre 1819

Da:

Paolo Tosio

A:

Luigi Basiletti

Roma

27 giugno 1819

Da:

Luigi Basiletti

A:

Paolo Tosio

Brescia

1 gennaio 1844

Da:

Angelo Cremona

A:

Teodoro Lechi

Pavia

20 aprile 1840

Da:

Cesare Ferreri

A:

Congregazione Municipale della Regia Città di Pavia

s.l.

s.d.

Da:

Gaetano Fornasini

A:

Ateneo di Brescia

Brescia

22 marzo 1828

Da:

Gaetano Fornasini

A:

Gaetano Monti

Milano

22 luglio 1820

Da:

Gaetano Monti

A:

Luigi Basiletti

s.l.

s.d.

Da:

Giovanni Beltrami

A:

Bartolomeo Turina

Firenze

1 Marzo 1834

Da:

Lorenzo Bartolini

A:

Pietro Giordani 

s.l.

21 maggio 1834

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara

s.l.

16 giugno 1834

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara

s.l.

26 luglio 1834

Da:

Giuseppe Diotti

A:

Presidente della Commissaria dell'Accademia Carrara

Slide verso sinistra per visualizzare le fonti