Via Dati Ugolani, 4, 26100 Cremona CR
Il nucleo originario della Pinacoteca e delle Collezioni del Museo Civico di Cremona si deve al legato testamentario del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone (Cremona, 1761-1842), che con testamento del 1842 lasciava a Ferdinando d’Asburgo, Imperatore d’Austria e Re del Lombardo-Veneto le sue ricche collezioni “a profitto degli studiosi” cremonesi. Subentrato il Comune di Cremona, quale erede delle sostanze del marchese, si giunse all’inaugurazione delle sale espositive in Palazzo Ala Ponzone, nel 1888. Nel 1928 la pinacoteca e le raccolte artistiche vennero trasferite nell’attuale sede di Palazzo Affaitati, di origine cinquecentesca, ma riformato nel 1838 dall’architetto Carlo Visioli al quale si deve la monumentale Sala delle colonne che ospita il busto del marchese Ala Ponzone per mano dello scultore Claudio Monti. Nella attuale sistemazione la collezione ottocentesca si sviluppa a partire dalla Sala 10 dove sono accolte alcune opere di Giuseppe Diotti (1779-1848), di origine cremonese ma ben presto (1811) destinato alla guida della prestigiosa Accademia Carrara di Bergamo. Vi è qui esposta (in deposito dall’Accademia di Brera) la tela di Giuseppe Molteni (1800-1867) con il Ritratto dell’imperatore Ferdinando I d’Asburgo re del Lombardo-Veneto. La Sala 11 illustra l’attività cremonese di Giovanni Carnovali detto il Piccio (Montegrino, 1804 – Coltaro, 1873), attraverso un cospicuo nucleo di ritratti giunti in gran parte con donazioni private, oltre che la produzione di incisore di Giovanni Beltrami (1770-1854) del quale è esposto il topazio con la Tenda di Dario ripresa dal dipinto di Charles Le Brun custodito a Versailles (1661). Al secondo Ottocento è consacrata la Sala 16 dove sono rappresentati alcuni artisti cremonesi attivi in età postunitaria, quali Giulio Gorra (1832-1884), Giovanni Bergamaschi (1828-1903), Vespasiano Bignami (1841-1929), Francesco Colombi Borde (1846-1905), Alessandro Landriani (1856-1911).
Il Museo Civico Ala Ponzone dal 1° settembre 2024 osserva la seguente apertura:
Martedì-domenica: dalle 10 alle 17
La prima domenica del mese l’ingresso sarà gratuito!
Per informazioni e prenotazioni, cliccate qui
Intero: 10,00 €
Ridotto: 8,00 €
Ridotto: 5€ per chi ha visitato la mostra “Pictura Tacitum Poema” allestita presso il Museo del Violino.
L’ingresso a museo è gratuito la prima domenica di ogni mese.
Gratuito per under 18, possessori Card Musei Lombardia, ICOM, Ordine giornalisti, Guide turistiche e prima domenica di ogni mese
Ridotto dai 18 ai 25 anni, Gruppi (minimo 15 persone), Famiglie (minimo 4 persone), soci FAI e Touring, Amici del Museo, ADAFA, Coop Lombardia, AVIS
Prezzi e Orari possono subire variazioni in concomitanza con eventi espositivi temporanei
Maggiori info qui
Il Museo possiede una collezione di dipinti, sculture e arti applicate del secolo XIX che mostrano la vivacità della società cremonese nel recepire i nuovi linguaggi figurativi dell’arte moderna
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