Via Castello, 9, 25121 Brescia BS
Frutto di un lungo lavoro storiografico e progettuale, il nuovo percorso espositivo racconta il Risorgimento in quanto fenomeno di caratura europea e di stringente attualità. Quadri, sculture, cimeli e “reliquie” sono letti e restituiti come manifestazione materiale della lunga e complessa storia culminata nell’Unità italiana. Una ricca collezione digitale accompagna e integra una narrazione che arriva sino ai nostri giorni, coinvolgendo il visitatore nelle vicende che hanno visto Brescia al centro del lungo Risorgimento, rendendola celebre nel mondo come Leonessa d’Italia.
Il percorso incarna una nuova idea di museo storico, in cui la narrazione svolge un ruolo di primo piano e si spinge fino alla contemporaneità. Il Museo alterna scala locale ed europea, racconto e analisi, oggetti e collezioni digitali, allo scopo di illustrare eventi, luoghi e protagonisti della storia risorgimentale in maniera innovativa e partecipativa. L’allestimento si articola in otto sezioni ed è interamente narrato in italiano e in inglese.
Il Museo del Risorgimento di Brescia fu tra i primi a essere creato in Italia. Istituito con pubblico proclama nel 1887, aprì i battenti nel 1893 a Palazzo Martinengo da Barco, oggi sede della Pinacoteca Tosio Martinengo. Allestito in più occasioni a Palazzo Tosio e in Castello, fu riaperto nel 1959 nel Grande Miglio del Castello, un antico granaio della prima età moderna. Chiuso definitivamente nel 2015 per problemi strutturali, dopo grandi lavori di restauro e allestimento il Grande Miglio ospita nuovamente le collezioni. Il Museo occupa anche gli spazi del Piccolo Miglio, un ulteriore antico deposito al cui interno si trovano l’accoglienza, la biglietteria e il bookshop.
Il Museo Leonessa d’Italia conserva e valorizza una parte consistente del patrimonio dedicato alla storia risorgimentale di Brescia, frutto principalmente delle donazioni che la cittadinanza ha destinato ai Civici Musei già a partire dalla fine dell’Ottocento. Cimeli, oggetti, dipinti, bandiere, memoriali e sculture si sono così sedimentati nel corso di più di un secolo, caratterizzando in maniera peculiare la vicenda collezionistica del Museo. Rispetto a quelli precedenti, il nuovo allestimento prevede una selezione dei pezzi più significativi, tra cui spiccano anche recenti acquisizioni di Fondazione Brescia Musei, come il grande dipinto realizzato da Jean Adolphe Beaucé Il generale Niel sul campo di Medole del 1861. Altri importanti oggetti presenti nel percorso sono stati invece depositati da privati o da istituzioni che li hanno generosamente messi a disposizione per rafforzare la narrazione museale.
Gli apparati multimediali del Museo nascono come strumenti interattivi per completare la narrazione, anche a scopo didattico. La componente digitale è trattata nel percorso come una vera e propria collezione, che possiede la stessa dignità estetica, scientifica e narrativa degli oggetti fisici.
MUSEO DEL RISORGIMENTO LEONESSA D’ITALIA
Contattare il CUP – Centro Unico Prenotazioni (lunedì – domenica, dalle 10 alle 18)
T. 030 2977833
T. 030 2977834
E. cup@bresciamusei.com
Maggiori informazioni qui
Il biglietto consente l’ingresso al Museo delle armi Luigi Marzoli e al Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia
Il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia custodisce quadri, sculture, cimeli e “reliquie” letti e restituiti come manifestazione materiale della lunga e complessa storia culminata nell’Unità italiana.
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