Rete dell'800 Lombardo
22/10/2024 - 23/10/2024
09:30
Due giornate di studio per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale lombardo
Martedì 22 ottobre a Milano, a partire dalle 9.30 presso il Museo Poldi Pezzoli e mercoledì 23 ottobre al Castello Sforzesco avranno luogo le Giornate di studio intitolate Le arti applicate in Lombardia nell’Ottocento: artisti, collezionisti, esposizioni e musei, promosse dalla Rete dell’800 Lombardo grazie al coordinamento di Fondazione Brescia Musei, attuale ente capofila del sodalizio museale.
L’evento previsto mira a valorizzare e promuovere i luoghi e le raccolte legati alla cultura ottocentesca lombarda. Per questo motivo, si intende creare un’offerta che unisca ricerca, valorizzazione e divulgazione. Verrà così favorita la conoscenza delle attività della Rete e dei suoi Musei attraverso iniziative di alto valore culturale anche per Regione Lombardia.
Nello specifico, la Giornata di Studi si propone di indagare il tema della fortuna delle arti applicate in Lombardia nel XIX secolo, alternando la visione sul collezionismo e la produzione dell’epoca.
Il XIX secolo fu il secolo dello studio, riscoperta, degli stili del passato: in questo ambito assumono una particolare importanza gli oggetti di arte decorativa. Se nel Settecento essi erano collezionati dagli storici come testimonianze materiali, nell’epoca romantica gli oggetti sono scelti per evocare e far rivivere il passato, come teatro della memoria. Più avanti verranno anche collezionati per la raffinatezza di tecniche artistiche, che si temeva potessero andare perdute con l’avanzare dell’industrializzazione. Questa riscoperta influenzò gli artigiani e gli artisti che realizzavano oggetti in stile per raffinati acquirenti che spesso erano anche collezionisti di oggetti del passato. Lo studio delle tecniche artistiche utilizzate nei secoli precedenti permise anche lo sviluppo delle conoscenze di restauro e la nascita di mariages che liberamente completavano frammenti di oggetti antichi.
Il tema risulta baricentrico, sia allo sviluppo della museologia ottocentesca, che per l’affermarsi – nei primi decenni del XX secolo – del design italiano, che proprio in Lombardia ebbe il suo maggiore polo.
La Giornata, formalmente promossa da Fondazione Brescia Musei in veste di Ente capofila della Rete, si svolgerà presso il Museo Poldi Pezzoli, nella giornata del 22 ottobre, e presso il Castello Sforzesco, nella giornata del 23 ottobre. I relatori saranno gli stessi direttori e conservatori delle realtà museali della Rete dell’800 Lombardo, ma anche studiosi esperti di livello nazionale e relatori la cui proposta di relazione verrà vagliata da un Comitato scientifico. Gli interventi mirano a fornire nuovi contributi di conoscenza su un tema ancora poco esplorato, valorizzando anzitutto la specificità e l’identità della Regione e promuovendo l’immagine della stessa in ambito nazionale e internazionale. A tal proposito, l’organizzazione della Giornata di Studi prevede una fruizione in dual mode, con la possibilità di una partecipazione in presenza e una da remoto, permettendo la più ampia risonanza all’iniziativa.
L’iniziativa rappresenta la principale attività scientifica della Rete dell’800 Lombardo, come ha positivamente dimostrato la prima edizione svoltasi nell’ottobre 2023. Anche per questo motivo, parte integrante dell’iniziativa riguarderà la presentazione e diffusione del volume Presentare, documentare, evocare l’Ottocento: dagli allestimenti storici alla multimedialità. Esperienze dei Musei lombardi. Infatti, uno degli aspetti che la Rete dell’800 Lombardo considera di maggiore rilevanza è la continuità delle sue attività, in modo da assicurare risonanza sia tra il grande pubblico che tra gli studiosi e gli specialisti. Si intende così sottolineare il ruolo delle città lombarde, e di Regione Lombardia, nella definizione di un ambito culturale strategico e fortemente identitario quale quello museale, capace di attivare relazioni nella comunità, costruire legami sociali e partecipazione civica.
I diversi interventi getteranno nuova luce sui seguenti temi: il corredo di una famiglia aristocratica: dall’uso al collezionismo; il collezionismo delle arti applicate antiche nelle raccolte lombarde: tipologia degli oggetti e modelli di classificazione; l’Esposizione di arte industriale antica del 1874 a Milano e la definizione di nuovi modelli collezionistici; la produzione ottocentesca di oggetti “in stile” e oggetti “moderni”; linee guida per un repertorio degli artigiani lombardi.
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